In ogni processo di traduzione si innesta un gioco di specchi tra testo originale e testo tradotto, in cui la posta in gioco non è esclusivamente la migrazione più o meno fedele di contenuti dalla lingua di partenza a quella di arrivo, ma anche e soprattutto la ridefinizione semantica di quei contenuti in funzione del nuovo contesto linguistico e culturale. Nei 12 saggi presentati in questo volume viene dedicata particolare attenzione alla centralità della figura spesso dimenticata del traduttore (alcuni degli autori sono a loro volta traduttori dall’italiano) come artefice di una vera e propria mediazione culturale tra lingue, culture e epoche differenti. Attraverso i casi di traduzione presi in esame si coglie non solo la complessità e valenza culturale del processo di traduzione, ma anche il rapporto che i testi italiani tradotti hanno stabilito e stabiliscono oggi con il panorama letterario locale. Ne emerge una visione “dal di fuori” della letteratura italiana, che parla non solo dell’Italia, ma anche del Brasile e dell’Argentina di oggi e delle tematiche che pervadono il dibattito accademico e culturale contemporaneo al di qua e al di là dell’Atlantico.
Marco Marica